lunedì 2 gennaio 2017

EPICA

PROEMIO ILIADE (da imparare a memoria)

« Cantami, o Diva, del Pelide Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' Prodi Atride e il divo Achille" »
 (Proemio dell'Iliade nella traduzione di Vincenzo Monti)